mercoledì 12 aprile 2017

PERCHE' L'AGENTE IMMOBILIARE NON POTRA' ESSERE SOSTITUITO - PARTE 2


La grandissima differenza fra il mercato immobiliare di oggi e quello di 10/15 anni fa, quando ho cominciato, è il grande aumento delle informazioni che venditori e acquirenti hanno a loro disposizione.
Ma tutte queste informazioni non servono a nulla se non le si sa tradurre ed applicare corrttamente al mercato, locale sopratutto.

Ed ecco infatti dove si situa il Mediatore. Ecco una persona che sa 'leggere' quelle informazioni e trattarle e trametterle nel gisuto contesto.

E' facile avere prezzi al mq, misure di case, prezzi finali sui portali. 


Ma tu, cliente, di tutta questa roba cosa te fai? 

Te lo dico io. Tiri un prezzo a caso. Si, perchè OGNI VOLTA che chiedo ad un Venditore come è arrivato alla cifra di vendita IMMANCABILMENTE mi danno due risposte: me l'ha detto qualcuno (amico, cugino, geometra, vicino di casa) oppure su internet c'è scritto che vale XXXmila.

Un mediatore dovrebbe far ragionare il Venditore o il COmpratore sulla valutazione della proprietà.

Il Madiatore ha una visione più ampia e neutra (se vogliamo) e più vicina al mercato immobiliare dato che ne conosce le dinamiche. Sa già cosa succede se una casa è fuori prezzo, ad esempio.

La tecnologia vede solo bianco e nero. Le sfumature del grigio le sa leggere solo un buon Agente Immobiliare.

Ragionare, quindi, sul mettere sul mercato un immobile è fondamentale, far capire come posizionare correttamente la proprietà, che non è svendere! Far comprendere al Venditore che il mercato è profondamente cambiato. Cosi come far capire al compratore che il prezzo è corretto. Oppure che è inutile che si cerchino immobili da 100mila euro quando la banca gliene potrebbe erogare 80mila. 

E non è trattativa. La trattativa inizia dopo la proposta.

Bisogna fare lavorare mentalmente il Cliente per togliergli letteralmente quelle vecchie credenze che ha del mercato.

E questo solo un agente immobiliare lo può fare.

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