lunedì 20 marzo 2017

LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO

Vuoi risparmiare un pochino con l'affitto? Scegli il CANONE CONCORDATO


Ma cosa è? Come funziona?
E' un contratto di locazione il cui canone è appunto concordato e ne benficiano sia i proprietari che gli inquilini.
Chi stabilisce il canone? Solitamente ci sono i cosiddetti Accordi territoriali fra Comune e associazioni di proprietari. che stabiliscono le modalità di valutazione del canone, per zona e per tipo di immobile, restando in una fascia fra minimo e massimo.
Di norma il canone è più BASSO di quello LIBERO.
MA quali sono i vantaggi a fronte di un canone più basso?
1) la minor durata del contratto: al posto di 4 + 4 si può fare un 3 + 2
2) le agevolazioni fiscali.
Per la proprietà: 
- cedolare secca al 10%
- se non è in cedolare, l'imponibile ai fini IRPEF è del 66,5%
- l'imposta di registro è ridotta del 30%
- alcuni Comuni hanno tariffe agevolate per l'IMU
Per il Conduttore:
- se è a basso reddito ci sono delle detrazioni 
Per gli inquilini se diventa abitazione principale, inoltre, sono stabilite detrazioni fiscali sulla dichiarazione dei redditi rispettivamente di 495,80 euro (se il reddito complessivo che non supera  15.493,71 euro), e di euro 247,90 (se il reddito complessivo giunge fino a 30.987,41 euro)

mercoledì 15 marzo 2017

VUOI ESSERE UN BUON LOCATORE? - 2 CONSIGLI



Vedo tantissime case. Davvero tante. Molte anche molto belle. MA...
Eccoci. La seconda casa, quella da affittare solamente, viene spesso vista come la casa di 'altri' nella quale non investire nemmeno un centesimo. Eppure si pretende di avere degli inquilini modello. 
Allora come fare? Ecco giusto un paio di consigli.

NON RICICLARE LA MOBILIA. E' meglio mettere pochi mobili ma nuovi e moderni. Non necessariamente di design, van bene anche quelli svedesi. L'importante è che siano funzionali. Inoltre pregherei di inserire anche gli elettrodomestici. Lavatrice e lavastoviglie per lo più. Inoltre lo devi consegnare in ordine, pulito e tinteggiato. Se proprio vogliamo 'strafare' rivolgiamoci ad una home stager.

TRATTA LA CASA CON ATTENZIONE. Inutile consegnare l'immobile all'inquilino e stop. Ogni casa necessita della adeguata manutenzione, anche straordinaria. Ma se l'inquilino ha bisogno di qualcosa perchè non fornigliela? Oppure perchè non intervenire sulla manutenzione straordinaria? Ne beneficierai sicuramente anche in futuro

domenica 12 marzo 2017

PREPARARE LA CASA PER ... LE FOTO!

Come preparare la casa per l'arrivo del fotografo?

Ecco una serie di cose che potete fare voi, nell'attesa dell'arrivo del fotografo.

1) Libera da qualsiasi oggetto personale, anche le foto, ogni mobile grande e ogni mensola, ogni sedia e ogni tavolo o tavolino (si, puoi nasconderli negli armadi).

2) Anche se c'è il sole accendi tutte le luci

3) Lascia le porte aperte

INGRESSO e CORRIDOI

Accertati di avere tolto ogni oggetto. Il pavimento deve essere libero. Niente cappotti o scarpe in giro. Niente borse o borsette. Niente portaombrelli. Togli anche i disegni dei bambini, se ne hai.

CUCINA

Togli TUTTO dal piano di lavoro, dal tavolo e dalle sedie. Anche i cuscini se non sono intonati. Spugnette, detersivo per piatti e guanti mettili nello scolapiatti e chiudilo. Togli il calendario. Foto e magneti dalle pareti e dal frigorifero. Chiudi tutti i cassetti e gli armadietti.

SOGGIORNO/PRANZO


Chiudi tutti i cassetti e gli armadietti. Togli riviste e libri e mettili in ordine nella libreria. Metti via i telecomandi. Fai sparire le coperte dai divani e anche il ventilatore se ce l'hai. Libera anche qui tavolo e sedie. Sistema i cusicni di divani e poltrone. Se sono spaiati o di colori non adatti levali. 

CAMERE DA LETTO



Rifai il letto alla perfezione. L'importante è il copriletto, che sia in tinta possibilmente con la camera. Togli tutto dal comò e da eneuali sedie. Se è la camera dei ragazzi fai sparire tutto dalla scrivania, riordina la libreria, metti via i peluches. Togli tutte le foto. Togli tutto dal pavimento. Chiudi armadietti e cassetti. Toglie le scatole da sopra gli armadi. Libera tutti i piani d'appoggio.

BAGNO

Togli tutti gli effetti personali dalle mesole, dalla vasca o dalla doccia, dai lavandini, dal bidet. Lascia il cesto della biancheria solo se vuoto. Cambia gli asciugamani e mettili neutri tutti uguali. Metti un rotolo di carta igienica nuovo e sigillato. CHIUDI la tavoletta del WC. 



giovedì 9 marzo 2017

AFFITTO A RISCATTO o RENT TO BUY

Sono due 'nuove' tipologie di acquisto della casa.
In realtà non rientrano nella casistica di un solo contratto ma di più contratti che dovrebbero aiutare la compravendita.



Il rent to buy di recente è stato disciplinato per legge e prevede il pagamento di un canone di locazione mensile per un determinato periodo, alla fine del quale l'inquilino può acquistare l'immobile.

Il vantaggio è che una parte del canone viene considerato un acconto prezzo sulla vendita e quindi il futuro acquirente pagherà il saldo concordato un pochino meno. Il vantaggio per l'acquirente è arrivare ad avere un saldo per meno dell'80% in modo da essere più facilmente finanziabile dalla Banca, soprattutto se riesce a dimostrare di avere pagato sempre costantemente il canone di locazione.

Affitto a riscatto, rent to buy, locazione con opzione di acquisto: quale è quella giusta? 
Non ce n'è una giusta e una sbagliata. Basta concordarlo prima. E concordare se l'impegno è definitivo oppure se non comprare.

Inoltre è necessario capire quale soma va scomputatata come acconto. Se ci sono altri pagamenti intermedi che possano abbattere la quota del saldo. 

In questo vi può aiutare anche l'agente immobiliare, tenendo conto anche della fiscalità. Questo anche assieme al Notaio, al quale spetta il compito, non solo di tutelarvi, come l'agente, ma anche di trascrivere il compromesso.

lunedì 6 marzo 2017

PER QUANTO TEMPO CONSERVO I DOCUMENTI?

La tabella è tratta da: http://www.centroconsumatori.tn.it/151d244.html
Tipo di documentiPer quanto tempo è meglio conservare…oppure entro quando si deve reclamare…
Abbonamento TV (relative ricevute di pagamento)per 10 anni
Affitto (relative ricevute di pagamento)per 5 anni
Atti di compravendita casa - atti di proprietà della casa …per sempre
Atti notarili in genereper sempre
Atti di matrimonio - di separazione ecc…per sempre
Assicurazioni (ricevute pagamento premi)per 1 anno dalla scadenza
Bollette/fatture energia elettrica - gas - rifiuti5 anni è la prescrizione prevista per legge - consigliamo peró di conservarle per almeno 10 anni
Bollette telefono fisso5 anni è la prescrizione prevista per legge - consigliamo peró di conservarle per almeno 10 anni
Bollette telefoni mobili-cellulariper 10 anni
Bollettini-ricevute pagamento ICIper 5 anni dall'anno successivo a quello di pagamento
Bollo auto (relative ricevute di pagamento)per 3 anni dalla scadenza/ consigliamo però di conservare le ricevute per almeno 5 anni
Contributi previdenziali INPSper sempre
Contratti di affittoper sempre
Documentazione relativa a dichiarazioni dei redditifino alla scadenza del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Si consiglia però la conservazione per almeno 6-7 anni
Estratti conto bancarisi ha tempo 60 giorni per contestare le risultanze contabili dell'e/c bancario. In caso di errori od omissioni ci sono però 10 anni di tempo per proporre l'impugnazione dell'e/c
Fatture di alberghi e ristorantiper 6 mesi
Fatture di artigianiconsigliamo la conservazione per almeno 10 anni
Multe stradaliper 5 anni
Mutui (ricevute di pagamento delle rate)per sempre
Pagamenti ratealiper 5 anni
Parcelle/fatture di liberi professionisti (avvocati-notai…)per 3 anni dalla fine del rapporto
Si consiglia la conservazione per 10 anni
Referti medici (ricoveri-analisi-lastre ecc…)per sempre
Scontrini di acquisto merceper 26 mesi (sia ai fini della prova di acquisto, sia per esercitare i diritti di garanzia)
Spese condominialiper 5 anni
Titoli di Stato 1la restituzione del capitale va richiesta entro 5 anni dalla data di rimborsabilità (scadenza del titolo)
Titoli di Stato 2gli interessi vanno richiesti entro 5 anni dalla scadenza
NOTA: in ogni caso si consiglia di trattenere copia delle ricevute per almeno altri 2-3 anni oltre le scadenze indicate; questo in quanto rispetto a certi termini di prescrizione possono esserci ancora incertezze interpretative

giovedì 2 marzo 2017

DOMANDA: E' POSSIBILE RIDURRE IL CANONE DI LOCAZIONE?

E' POSSIBILE RIDURRE IL CANONE DI LOCAZIONE?

Se vi è accordo fra tutte le parti coinvolte nel contratto, certamente si.

Una volta concordato quando sarà l'abbassamento e pertanto il 'nuovo canone', bisogna decidere se la riduzione è temporanea oppure per la durata del contratto.

A questo punto si farà una scrittura privata che andrà consegnata SENZA BOLLI E SENZA PAGARE IMPOSTE all'Agenzia delle Entrate di riferimento a protocollare. 

La riduzione è valida sia per la locazione residenziale che commerciale. 

Il canone, se deciso per un periodo limitato, allo scadere dello stesso non può essere aumentato ma è necessario riprendere lo stesso come da prima della riduzione.

Se si sceglie di ridurre il canone per l'intera durata contrattuale e si cambia poi idea è necessario chiudere il contratto e riaprirne uno nuovo.

mercoledì 1 marzo 2017

LOCAZIONI E AMMINISTRAZIONE CONDOMINIALE parte 1

Affronto oggi un argomento che causa qualche volta discussione sia fra inquilino e Proprietario, sia fra Proprietario e Amministratore di condominio.

Partiamo dal fatto che il contratto di locazione è un contratto fra privati, ovvero solamente fra proprietario e inquilino. 
Vediamo 3 problemi 

1. La suddivisione delle spese condominiali. 
Il Codice civile già ci rammenta che di norma le spese ordinarie sono a carico dell'inquilino e quelle straordinarie a carico del proprietario. Ci viene in aiuto anche la TABELLA ONERI ACCESSORI ovvero RIPARTIZIONE FRA LOCATORE E CONDUTTORE CONCORDATA TRA CONFEDILIZIA E SUNIA-SICET-UNIAT REGISTRATA IL 30 APRILE 2014 A ROMA (Agenzia Entrate, Ufficio territoriale Roma 2, n.8455/3). Il richiamo a questa tabella dovrebbe evitare ulteriori disguidi. 

2. Il pagamento delle spese condominiali 
Una volta capito come vengono suddivise le spese condminiali, ci si chiede come pagarle. Personalmente ritengo che sia COMUNQUE il proprietario a pagare per intero le spese e che si rivalga per la sua quota sull'inquilino. Pertanto l'inquilino anticipa una quota mensile. Il fatto di pagare le quote direttamente all'Amministratore potrebbe essere comodo in casi estremi, ovvero in casi di pignoramento del canone locatizio e in situazioni similari. 

3. Il recupero in giudizio 
La clausola quindi che in caso di morosità di rate condominiali pari ad almeno una mensilità del canone è valida solo fra Locatore e Locatario. L'amministrazione condominiale non potrà rivalersi sul Conduttore ma solamente sulla proprietà. Quest'ultima, eventualmente, farà valere le sue ragioni in sede di giudizio.