mercoledì 26 aprile 2017

MARITO E MOGLIE SI SEPARANO: COSA SUCCEDE AL CONTRATTO DI LOCAZIONE?


Eccoci oggi a risolvere un altro dubbio relativo ai contratti di locazione. Un caso studio.

Contratto di locazione 4+4 intestato sia al marito che alla moglie. La moglie decide di andarsene da casa e invia regolare e formale disdetta al proprietario entro i termini del contratto (per legge almeno 6 mesi prima, talvolta leggo in deroga 3 mesi prima) e con raccomandata AR.

Formalmente è tutto corretto.

Giuridicamente lo si può considerare un 'recesso parziale'.

Ma cosa succede? E cosa bisogna fare?

La moglie, dopo i 6 mesi canonici, può andarsene di casa (tralasciamo chiaramente altri aspetti dovuti alla separazione e ci concentriamo solamente sull'aspetto locatizio).

Il contratto è ancora valido e, nel nostro caso, il marito sarà l'unico responsabile del pagamento del canone per intero e delle altre spese (sia connesse agli oneri accessori quali spese condominiali, ad esempio, sia relative al pagamento delle imposte se un contratto non in cedolare secca).

Bisogna poi fare, attraverso l'RLI, una cosiddetta 'cessione senza corrispettivo' con il pagamento dell'imposta di registro di 67 euro.

A questo punto il contratto è completamente intestato al marito.

Cosa succede al deposito cauzionale, invece? Non c'è nessuna norma, che io conosca, ma solo buon senso. Il marito dovrebbe restituire la metà del deposito alla moglie, salvo patti contrari.


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