mercoledì 1 marzo 2017

LOCAZIONI E AMMINISTRAZIONE CONDOMINIALE parte 1

Affronto oggi un argomento che causa qualche volta discussione sia fra inquilino e Proprietario, sia fra Proprietario e Amministratore di condominio.

Partiamo dal fatto che il contratto di locazione è un contratto fra privati, ovvero solamente fra proprietario e inquilino. 
Vediamo 3 problemi 

1. La suddivisione delle spese condominiali. 
Il Codice civile già ci rammenta che di norma le spese ordinarie sono a carico dell'inquilino e quelle straordinarie a carico del proprietario. Ci viene in aiuto anche la TABELLA ONERI ACCESSORI ovvero RIPARTIZIONE FRA LOCATORE E CONDUTTORE CONCORDATA TRA CONFEDILIZIA E SUNIA-SICET-UNIAT REGISTRATA IL 30 APRILE 2014 A ROMA (Agenzia Entrate, Ufficio territoriale Roma 2, n.8455/3). Il richiamo a questa tabella dovrebbe evitare ulteriori disguidi. 

2. Il pagamento delle spese condominiali 
Una volta capito come vengono suddivise le spese condminiali, ci si chiede come pagarle. Personalmente ritengo che sia COMUNQUE il proprietario a pagare per intero le spese e che si rivalga per la sua quota sull'inquilino. Pertanto l'inquilino anticipa una quota mensile. Il fatto di pagare le quote direttamente all'Amministratore potrebbe essere comodo in casi estremi, ovvero in casi di pignoramento del canone locatizio e in situazioni similari. 

3. Il recupero in giudizio 
La clausola quindi che in caso di morosità di rate condominiali pari ad almeno una mensilità del canone è valida solo fra Locatore e Locatario. L'amministrazione condominiale non potrà rivalersi sul Conduttore ma solamente sulla proprietà. Quest'ultima, eventualmente, farà valere le sue ragioni in sede di giudizio.

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