giovedì 9 marzo 2017

AFFITTO A RISCATTO o RENT TO BUY

Sono due 'nuove' tipologie di acquisto della casa.
In realtà non rientrano nella casistica di un solo contratto ma di più contratti che dovrebbero aiutare la compravendita.



Il rent to buy di recente è stato disciplinato per legge e prevede il pagamento di un canone di locazione mensile per un determinato periodo, alla fine del quale l'inquilino può acquistare l'immobile.

Il vantaggio è che una parte del canone viene considerato un acconto prezzo sulla vendita e quindi il futuro acquirente pagherà il saldo concordato un pochino meno. Il vantaggio per l'acquirente è arrivare ad avere un saldo per meno dell'80% in modo da essere più facilmente finanziabile dalla Banca, soprattutto se riesce a dimostrare di avere pagato sempre costantemente il canone di locazione.

Affitto a riscatto, rent to buy, locazione con opzione di acquisto: quale è quella giusta? 
Non ce n'è una giusta e una sbagliata. Basta concordarlo prima. E concordare se l'impegno è definitivo oppure se non comprare.

Inoltre è necessario capire quale soma va scomputatata come acconto. Se ci sono altri pagamenti intermedi che possano abbattere la quota del saldo. 

In questo vi può aiutare anche l'agente immobiliare, tenendo conto anche della fiscalità. Questo anche assieme al Notaio, al quale spetta il compito, non solo di tutelarvi, come l'agente, ma anche di trascrivere il compromesso.

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