Affittare o acquistare? E' una domanda che legittimamente viene chiesta ad ogni Agente Immobiliare.
La mia risposta? Comperare.
Lo spiega anche il Corriere della Sera in un articolo di marzo 2016 nel quale si è paragonata la cifra del canone e la cifra della rata di mutuo e spesso la rata di mutuo è pari o inferiore addirittura al canone della locazione.
Ma vediamo quando è conveniente.
1. Per comperare è necessario avere già 'sul conto corrente' o comunque svincolabile a breve in liquidi almeno il 30% della cifra totale dell'acquisto dell'immobile che si ha intenzione di acquistare. Nel 2015, secondo uno studio dell'Agenzia delle Entrate e della Banca d'Italia, la quota finanziata è stata pari a circa il 67% del valore dell'immobile.
2. Avere un reddito che consenta di ottenere un mutuo (se se ne ha la necessità). A farla spicciola, la rata mensile di mutuo non dovrebbe superare il 30% delle totale delle entrate mensili.
3. Restare nell'abitazione scelta almeno oltre i 10 anni. Perchè? Questo per ammortizzare almeno alcune spese che diversamente andrebbero perse e che sono abbastanza consistenti: il costo del Notaio, le imposte di registro, la provvigione all'Agenzia Immobiliare, e molto altro.
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